ma quali sono le vernici più adatte? E come si procede?
Per legno a vista:
La prima cosa da fare, in presenza di un manufatto già verniciato, è la carteggiatura della vecchia vernice.
Un fondo ben preparato richiede tempo ma equivale ad un risultato finale soddisfacente. Si usa una carta vetrata di grana medio/fine per evitare di graffiare il legno.
consiglio utile: carteggiare sempre nella direzione delle venature del legno, per evitare di graffiare il legno. I graffi si notano anche dopo vari strati di vernice
i vecchi legni ingrigiti si possono rinnovare con apposito prodotto a base di acido ossalico schiarente per legno
esempio di legno ingrigito dal tempo e sbiancato con prodotto apposito
Il passo successivo è l'applicazione di un impregnante.
L'impregnante è una vernice molto liquida che assorbe completamente nel legno senza formare pellicola. Il suo compito è quello di nutrire il legno e proteggerlo dagli genti atmosferici, esalta le venature del legno ravvivandone la tonalità. Gli impregnanti colorati (no incolore) contengono filtri di protezione contro i raggi U.V. così che il legno non si secchi e non screpoli. Si applicano due mani di prodotto, dopo di che ci sono due possibilità:
- lasciare il legno solo con l'impregnante, tenendo conto il legno così trattato rimane a poro aperto e quindi i manufatti all'esterno vanno riverniciati ogni due anni, mentre i manufatti all'interno, senza una protezione sopra, si sporcano facilmente.
- Applicare una vernice trasparente, molto usate quelle ad effetto cera che formano una pellicola molto sottile e proteggono bene dall'acqua e dalla polvere
consiglio utile: l'impregnante va pennellato sempre nella direzione delle venature per evitare macchie o striature indesiderate che non si riescono più ad eliminare. Usare sempre un pennello in setola naturale e lunga, di buona qualità.
tavolo e persiane trattate con impregnante e finitura
Altra valida soluzione ma solo su legni nuovi: usare un impermeabilizzante per legno, lascia il colore del legno tal quale, protegge dall'acqua per lungo tempo, non assorbe nel legno, non forma nessun tipo di pellicola e non sfoglia. Va riapplicato dopo qualche anno.
legno trattato con impermeabilizzante
Per le verniciature a smalto:
Su legno già verniciato: carteggiare bene la vecchia vernice e accertarsi che i residui di vernice vecchia siano ben aderenti al legno. Applicare una mano di fondo bianco. Quando è ben asciutto carteggiare nuovamente con della carta vetrata grana fine per togliere eventuali tracce lasciate dal pennello e procedere con due mani di smalto del colore desiderato, facendo attenzione a non lasciare tracce di pennellate. L'ideale è lavorare in piano, affinchè la vernice si possa distendere e dilatare meglio. Per i lavori interni si consiglia uno smalto ad acqua che non ha odore e non servono solventi.
consiglio utile: su superfici piane o ampie meglio usare un rullino di lana a pelo corto che non lascia le tracce delle setole
verniciature a smalto
Buon lavoro a tutti!!
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